Arriva Nido EV, l’auto elettrica di Pininfarina

Pininfarina-Nido-300x199Con uno stile degno del prestigio made in Italy si presenta la Nido EV, la nuova auto elettrica progettata e realizzata  interamente in Italia, opera di Pininfarina. La casa torinese del design automobilistico mette in mostra una vettura, per adesso una concept car, pensata come nuovo modello di auto ibrida o elettrica. Alimentata da batterie Zebra Z5, che si ricaricano in 8 ore, Nido EV può percorrere fino a 140 km con una carica completa, ha un motore da 30 Kw collocato nel retroteno e pesa 900 kg per una lunghezze inferiore ai tre metri.


La city car a due posti raggiunge una velocità di 120 km/h, con un’accelerazione da 0 a 60 km/h in poco più di 6 secondi e mezzo. L’attenzione ecologica della Nido non si ferma al motore elettrico, ma continua anche nella scelta della gomme: si tratta di particolari pneumatici “verdi” realizzati da Pirelli che riducono l’impatto sull’ambiente, garantendo inoltre un risparmio di carburante e una maggiore sicurezza sulla strada.







Orgoglio della quartier generale di Cambiano, la Nido EV rappresenta molto del futuro di Pininfarina, anche se è chiaro che si tratta solo del primo passo, prevista già per il 2012 l’uscita di altra varianti “ecologiche”, tra le quali una quattro posti, un pick-up e un mezzo commerciale urbano.


L’auspicio, non solo della casa torinese, è che si arrivi presto ad una mobilità sostenibile, che incentiverebbe maggiormente gli investimenti verso questo tipo di modelli, anche se come ribadisce un portavoce di Pininfarina loro vanno già forte verso quella direzione: “La Nido EV si inserisce nel quadro delle scelte della casa a favore della mobilità sostenibile. Scelte divenute operative già da tre anni a seguito dell’adozione di una catena di trazione ibrida o elettrica, della ricerca finalizzata alla riduzione dei consumi e delle emissioni e all’audace e pionieristico impiego di materiali alternativi”.


Resta il fatto che il passaggio dal prototipo a una versione definitiva che giri per le nostre città è ancora oggi piuttosto utopico.

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