E' stato presentato da pochi mesi il nuovo restyling della Renault Clio III, uscita nel 2005, e che ha preso il nome di New Clio. Dopo aver raggiunto un importante traguardo di 10 milioni di pezzi venduti a partire dal 1990, la casa francese ha deciso di puntare ancora sulla terza versione creata aggiungendo qualche ritocco laddove servisse. Il prossimo anno, fra l'altro, la Renault festeggierà i vent'anni da quando è uscita la prima Clio, dimostrazione di come quest'auto ha avuto un grande successo durante questi anni. I cambiamenti della New Clio, a prima vista, fanno notare l'allargamento della presa d'aria frontale che adesso è sovrastata da una sottile mascherina bislunga, che rimpiazza i due "baffoni" neri della Clio precedente.
Sembra somigliare alla recente Mègane per quanto riguarda la forma, sia dell'auto che dei fari; quest'ultimi sostituiscono quelli vecchi a goccia con i nuovi fari dal taglio più squadrato. Anche i fari posteriori hanno cambiato aspetto soprattutto internamente, organizzati in modo da dare l'impressione di avere una maggior larghezza. Così come il paraurti posteriore che cambia un pò il disegno sfruttando maggiormente le linee orizzontali, mantenendo però le stesse dimensioni di quello precedente. L'unico cambiamento in termini di misura si ha nella lunghezza della vettura che, con 41 millimetri in più, raggiunge quota 4.027 mm grazie ai fascioni più sporgenti. Non cambia nemmeno il passo che resta di 2.575 mm, data la riconferma del blocco pianale e dello schema delle sospensioni. Quelle anteriori quindi sono tipo McPherson, mentre quelle posteriori sono a ruote interconnesse. Andando agli interni della vettura, le novità stanno nella parte superiore della plancia dove può essere installato quello che possiamo considerare come il primo navigatore satellitare integrato low-cost. Infatti, grazie a un accordo siglato con Carminat Tom Tom, la Renault proporrà questo accessorio con un' aggiunta di soli 490 euro; negli allestimenti intermedio e di punta però sarà già montato di serie. Per il resto non ci sono particolari modifiche; cruscotto, bocchette dell'aria e consolle centrale, infatti, non cambiano forma, mantenendo comunque una qualità superiore alla media della categoria.
Andiamo adesso ai gradi di allestimento disponibili che sono tre, quello base è il Comfort che dispone già di quasi tutto quello che serve. Possiede infatti come dotazione standard il climatizzatore, il controllo elettronico della stabilità e gli specchietti elettrici. Non possiede, invece, l'autoradio, per cui è presente la Dynamique e sulla quale la Renault punta di più per quanto riguarda le ordinazioni. Con 1.000 euro in più sarà infatti disponibile, grazie a questa versione, non solo lo stereo ma anche il navigatore satellitare, il cruise control, i fari fendinebbia e gli airbag a tendina che portano a sei il numero di cuscini gonfiabili. Con ulteriori 1.500 euro, infine, si potrà avere la versione Luxe, che tra le altre cose aggiunge alle dotazioni anche i cerchi in lega da 16", rivestimenti in pelle e tessuto e il kit vivavoce Bluetooth.
Le motorizzazioni della vettura prevedono un 1.2 benzina aspirato da 75 cavalli, presente pure con cambio robotizzato Quickshift o con alimentazione bifuel a Gpl, e un 1.2 TCe di ben 100 cavalli. Sul fronte diesel è disponibile un 1.5 dCi con potenze di 70, 85 e 105 cavalli, la seconda è ordinabile pure con trasmissione Quickshift. Per quanto riguarda i prezzi, si parte dai 12.000 euro della 1.2 Comfort per arrivare ai 17.500 euro della 1.5 dCi 105 Luxe. La 1.5 diesel dCi 85 Dynamique va invece a 15.500 euro. I prezzi comunque si riferiscono alla vetture a 3 porte, per quelle a 5 ci sarà un'aggiunta di 600 euro.
Sembra somigliare alla recente Mègane per quanto riguarda la forma, sia dell'auto che dei fari; quest'ultimi sostituiscono quelli vecchi a goccia con i nuovi fari dal taglio più squadrato. Anche i fari posteriori hanno cambiato aspetto soprattutto internamente, organizzati in modo da dare l'impressione di avere una maggior larghezza. Così come il paraurti posteriore che cambia un pò il disegno sfruttando maggiormente le linee orizzontali, mantenendo però le stesse dimensioni di quello precedente. L'unico cambiamento in termini di misura si ha nella lunghezza della vettura che, con 41 millimetri in più, raggiunge quota 4.027 mm grazie ai fascioni più sporgenti. Non cambia nemmeno il passo che resta di 2.575 mm, data la riconferma del blocco pianale e dello schema delle sospensioni. Quelle anteriori quindi sono tipo McPherson, mentre quelle posteriori sono a ruote interconnesse. Andando agli interni della vettura, le novità stanno nella parte superiore della plancia dove può essere installato quello che possiamo considerare come il primo navigatore satellitare integrato low-cost. Infatti, grazie a un accordo siglato con Carminat Tom Tom, la Renault proporrà questo accessorio con un' aggiunta di soli 490 euro; negli allestimenti intermedio e di punta però sarà già montato di serie. Per il resto non ci sono particolari modifiche; cruscotto, bocchette dell'aria e consolle centrale, infatti, non cambiano forma, mantenendo comunque una qualità superiore alla media della categoria.
Andiamo adesso ai gradi di allestimento disponibili che sono tre, quello base è il Comfort che dispone già di quasi tutto quello che serve. Possiede infatti come dotazione standard il climatizzatore, il controllo elettronico della stabilità e gli specchietti elettrici. Non possiede, invece, l'autoradio, per cui è presente la Dynamique e sulla quale la Renault punta di più per quanto riguarda le ordinazioni. Con 1.000 euro in più sarà infatti disponibile, grazie a questa versione, non solo lo stereo ma anche il navigatore satellitare, il cruise control, i fari fendinebbia e gli airbag a tendina che portano a sei il numero di cuscini gonfiabili. Con ulteriori 1.500 euro, infine, si potrà avere la versione Luxe, che tra le altre cose aggiunge alle dotazioni anche i cerchi in lega da 16", rivestimenti in pelle e tessuto e il kit vivavoce Bluetooth.
Le motorizzazioni della vettura prevedono un 1.2 benzina aspirato da 75 cavalli, presente pure con cambio robotizzato Quickshift o con alimentazione bifuel a Gpl, e un 1.2 TCe di ben 100 cavalli. Sul fronte diesel è disponibile un 1.5 dCi con potenze di 70, 85 e 105 cavalli, la seconda è ordinabile pure con trasmissione Quickshift. Per quanto riguarda i prezzi, si parte dai 12.000 euro della 1.2 Comfort per arrivare ai 17.500 euro della 1.5 dCi 105 Luxe. La 1.5 diesel dCi 85 Dynamique va invece a 15.500 euro. I prezzi comunque si riferiscono alla vetture a 3 porte, per quelle a 5 ci sarà un'aggiunta di 600 euro.
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