Sulla scìa della Suzuki Alto uscita neanche un anno fa, arriva la nuova City Car targata Nissan. Il suo nome è Pixo e promette un grande successo, dato soprattutto da un rapporto qualità-prezzo davvero notevole. I pregi di questa piccola utilitaria, appartenente al cosidetto segmento A, sono vari e fra questi possiamo subito elencare i consumi, i cui valori di CO2 sono tra i più bassi del mercato. Viste le caratteristiche di questa vettura è facile pensare a un confronto con le altre city car, fra cui proprio la "cugina" Suzuki Alto. Ciò che però fa salire in cattedra quest'auto è il prezzo, davvero basso, che, insieme alle sue credenziali ecologiche, attrarrà un numero di clienti sempre più vasto.
Ma non è tutto perchè oltre alle dimensioni compatte, ai bassi costi d'esercizio e al rispetto per l'ambiente, Pixo espone concetti di semplicità e convenienza allo scopo di rendere ancora più tranquilli i suoi acquirenti. Infatti, gli schemi di allestimento sono semplici e facili da capire, ottima per quelle persone che vogliono un mezzo di trasporto senza fronzoli pur non rinunciando alla sicurezza. Fabbricata in uno stabilimento d’avanguardia a Delhi, in India, Pixo è una quattro posti totalmente nuova. Non si tratta però di una minicar, infatti presenta quattro porte laterali che facilitano la salita a bordo dei passeggieri dietro ed è abbastanza compatta da assicurare agiltà e scatto nella guida in città. La Pixo presenta una lunghezza di 3565 mm, un altezza di 1470 mm e una larghezza di 1600 mm; il passo è invece di 2360 mm. Grazie al design innovativo e alle moderne tecniche di costruzione, la vettura pesa circa 855 kg, considerandosi così una delle vetture più leggere della categoria con tutti i vantaggi che ne derivano sul piano di performance, consumi ed emissioni.
Per quanto riguarda gli interni, rispetto alla Alto non è cambiato nulla. La strumentazione di fronte al pilota è composta da un tachimetro circolare tradizionale che mostra anche le indicazioni digitali del livello del carburante e del contachilometri. Al centro trovano invece posto l’autoradio e i comandi dell’impianto di ventilazione o del climatizzatore (disponibili come optional); sia le plastiche che i rivestimenti hanno un' aspetto molto economico, ma sono ben assemblate e promettono una certa durata nel tempo. Gli spazi interni sono sufficienti ad alloggiare comodamente quattro adulti e il loro bagaglio. Versatili sono gli spazi disponibili nel posteriore che, con i sedili installati, il volume di carico è di 129 litri, ma abbattendoli, il volume di carico sale a 367 litri.
Per la Pixo sono presenti due allestimenti, l'Easy comprende: servosterzo elettrico, ABS, airbag lato guida e passeggero, ganci ISOFIX per i seggiolini dei bambini e tergilunotto. Sono di serie anche la cappelliera, il piantone dello sterzo a inclinazione regolabile e quattro portabicchieri, due davanti e due dietro. L'Active invece prevede: telecomando di apertura porte con chiusura centralizzata, lettore CD-MP3, alzacristalli anteriori elettrici, divanetto posteriore frazionabile e abbattibile, fendinebbia, retrovisori esterni e maniglie in tinta carrozzeria a cui si aggiungono gli airbag laterali. La motorizzazione prevede un propulsore da 1 litro, 12 valvole che eroga 68 CV a 6000 giri e 90 Nm di coppia a 3400 giri. La Pixo è già conforme alla normativa Euro 5 e, oltre al cambio manuale, è disponibile anche un cambio automatico a quattro rapporti. I prezzi, come detto prima, sono molto competitivi e sono inferiori agli 8.000 euro con 3 anni o 100.000 km di garanzia. Questi prevedono delle riduzioni in caso di rottamazioni e prevedono un aggiunta di 2.000 euro per la versione GPL.
Commenti
Posta un commento